_{GIORGIO TADDEI • STUDENTE DI SCIENZE SOCIALI ALL’UNIVERSITÀ STATALE DI MILANO}

Milano Nord. Zona 9. Viale Sarca 183. Su questo impetuoso vialone che scorre verso nord dalla Maggiolina a Sesto San Giovanni si trova una palazzina di due piani colorata d’azzurro. Si tratta dell’ormai ex CasaLoca. L’edificio nasce come dopolavoro per gli operai degli stabilimenti Pirelli di Bicocca. Dopo l’occupazione del 2003, ha mantenuto la sua vocazione di luogo votato alla socialità.

Nel corso degli anni, oltre a essere la sede dell’associazione zapatista “Ya basta!”, legata all’EZLN (Ejército Zapatista de Liberación Nacional), ha ospitato un centinaio di residenti e innumerevoli eventi e concerti. Si può dunque dire che le sue attività abbiano anticipato di parecchi anni tematiche centrali per il quartiere di Bicocca, come quella del caro affitti e degli studentati.

CasaLoca si trova infatti non lontana dall’Università degli studi di Milano Bicocca, in un contesto di gentrificazione e riqualificazione. Attrae grandi investitori privati a scapito delle comunità più fragili.

Il rapido sgombero in viale Sarca

Più di vent’anni di attivismo hanno però subito una brusca interruzione. La mattina del 7 agosto, la polizia è entrata nello stabile occupato a seguito di una denuncia della proprietà. È la società Lambda srl. Fa parte della galassia Pirelli Re, oggi Prelios. Sono gli storici proprietari di tutta l’area in cui fino agli anni Settanta aveva luogo la fabbrica di pneumatici.

I cancelli di CasaLoca sono poi rimasti chiusi per più di un mese, fino al 28 settembre. Quel giorno lo stabile di viale Sarca è stato occupato dalla Rete Ci Siamo. L’intenzione è di lasciare le tende di piazza Leonardo da Vinci. Era una soluzione abitativa temporanea in seguito all’incendio della palazzina in via Fracastoro in cui abitavano stabilmente dalla scorsa estate.

Il loro tentativo di occupazione della palazzina è però durata solo pochi giorni. Presto la polizia ha proceduto a un nuovo sgombero. Ha costretto le persone coinvolte a tornare nelle loro tende in piazza Leonardo.

Le lussuose prospettive future della palazzina

Le tende di Ci Siamo sono poi state abitate da loro per tutto il mese successivo, tra i più piovosi della storia recente della nostra città. Dal 26 di ottobre, hanno avuto la possibilità di occupare la piscina Scarioni di Niguarda, abbandonata e quindi negata al quartiere da anni.

Quando, verso fine ottobre, siamo andati a fare le foto alla facciata della palazzina ormai vuota è stata chiara a tutti la poca o nulla certezza verso il futuro utilizzo dello stabile da parte della proprietà. Non è difficile però immaginarne una riconversione a studentato “di lusso” o alternative altrettanto aberranti.

D’altra parte, abbiamo la certezza che il quartiere abbia perso un luogo chiave nella lotta verso la dilagante esclusività della città di Milano, sempre più inaccessibile e ostile verso i soggetti più fragili.

Bibliografia
infoaut.org – Nuova occupazione della rete Ci Siamo in viale Sarca
ilmanifesto.it – Sgomberato il Casa Loca, Milano perde un centro sociale, l’immobiliare festeggia
milanotoday.it – Sgombero Casa Loca