Assemblea Permanente sul Clima, Milano cambia aria
AMBIENTE CITTÀ E CITTADINI

Assemblea Permanente sul Clima, Milano cambia aria

ANNARITA SICA MEMBRO PERMANENTE

Sono partiti il 20 gennaio presso la Sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano i lavori dell’Assemblea Permanente sul Clima pensata dal Comune di Milano e prevista dal Piano Aria e Clima di cui lo stesso Comune si è dotato.

90 cittadine e cittadini estratti a sorte (e altri 20 previsti come sostituti) sono impegnati in incontri mensili finalizzati ad acquisire una competenza e una consapevolezza in materia di clima e impatto dello stesso sul quotidiano e sul futuro nostro e dei nostri figli. Questo consente una visione propositiva, in grado di elaborare proposte e suggerimenti per la città di Milano.
L’estrazione a sorte è comunque rispettosa del principio di rappresentatività che garantisce la presenza di un campione eterogeneo per sesso, età, istruzione, circoscrizione di zona. L’obiettivo è che l’Assemblea sia portatrice di tutte le istanze e di tutti i punti di vista presenti sul territorio cittadino.

La strada tracciata da Milano

Milano è la prima e, a oggi, l’unica città italiana a essersi dotata di un’Assemblea sul Clima di tipo permanente. Ogni anno vengono scelti dei macro-temi su cui i membri lavorano, si confrontano e operano. Si producono progetti che vengono poi presentati e sottoposti all’Amministrazione comunale, che potrà recepirli e renderli esecutivi.
I lavori dell’assemblea durano un anno. L’Assemblea produce e delibera per votazione tra i suoi membri un Report Annuale dei Lavori. Questo contiene le raccomandazioni e i suggerimenti per l’Amministrazione comunale riguardo alla realizzazione del Piano Aria e Clima.

Il Comune è tenuto a rispondere ufficialmente al Report, specificando quali azioni potranno essere intraprese, in che modo, con quali tempistiche. In caso di risposta negativa, esplicita le motivazioni.
Per poter lavorare in modo consapevole sono previsti momenti formativi con esperti climatici, tecnici comunali, organizzazioni del settore. 

Comprendere il fenomeno climatico nella sua complessità

Solo comprendendo il fenomeno climatico nella sua globalità è possibile calarne effetti e conseguenze sulla specificità locale. È inimmaginabile, infatti, pensare che fenomeni legati alla cosiddetta crisi climatica, come siccità, esondazioni, alluvioni, incendi incontrollati, ma anche fenomeni indirettamente connessi, in quanto causa e conseguenza al tempo stesso di fenomeni interconnessi, interessino solo specifiche aree geografiche che, nell’immaginario dell’occidente ricco e benestante, non riguardano i paesi ricchi.

L’urgenza clima è sempre più connessa ai fenomeni di migrazione climatica, al punto di dover necessariamente introdurre la figura di “profughi climatici” che inevitabilmente impattano sui paesi ospitanti. L’urgenza clima è sempre più connessa a nuove urgenze di carattere sanitario. Il clima è un tema che sempre di più condiziona le agende politiche e le scelte che siamo chiamati a fare, come governi e come semplici cittadini.

Milano che sorge anche in un’area geografica “naturalmente sensibile” al fenomeno dell’inquinamento, è chiamata a fare la sua parte. La sua vocazione di metropoli proiettata nel futuro, capace di trainare il Paese, rende doveroso arginare le criticità della sua morfologia. Il territorio padano è naturalmente predisposto alla stagnazione dell’aria con i rischi connessi per esempio al traffico e all’urbanizzazione.

I cittadini, una testimonianza attiva

L’Assemblea Permanente sul Clima è innanzitutto testimonianza che cambiare approccio si può. Il cambiamento può essere concertato tra tutti gli attori coinvolti. I cittadini non sono soggetti passivi su cui far ricadere decisioni piovute dall’alto. I cittadini possono essere strumento privilegiato di osservazione, analisi e proposta che parte dal basso. Proprio per questo può essere capace di generare risultati più concreti e più duraturi.

Milano cambia aria” e per farlo può iniziare per esempio dalle best pratices quotidiane che ogni cittadino può adottare, ponendo in atto scelte consapevoli che iniziano tra le mura domestiche e proseguono nella collettività, in un circolo virtuoso fatto di scelte, azioni, abitudini …. La consapevolezza è oramai acclarata, “il battito di ali di una farfalla può causare un uragano dall’altra parte del mondo”. Non siamo isole ma sistema.

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Abbiamo condiviso con piacere alcune delle foto più significative del nostro primo incontro. Nel caso desideriate diffonderle sui social vi incoraggiamo caldamente a taggare la pagina del comune @comune_milano utilizzando gli hashtag indicati di seguito.

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Un caro saluto e a presto
Il Team Milano Cambia Aria