Buccinasco ancora più bella e verde
DA un’INTERVISTA* A ROSA PALONE • VICE SINDACA E ASSESSORE ALLE POLTICHE AMBIENTALI DI BUCCINASCO
A inizio settembre è stata inaugurata, lungo la Passeggiata Rossini, l’altalena disegnata da Stefano Boeri per il Fuorisalone 2023 e regalata da Amazon al Comune. Un’opera d’arte funzionale che arricchisce il Comune. Buccinasco ancora più bella e verde. È previsto anche l’ammodernamento di parchi pubblici, come quello di via Roma, e l’ampliamento delle attività legate agli orti.
i cittadini di Buccinasco hanno avuto una bella sorpresa al ritorno dalle vacanze estive
“Ebbene sì, il 13 settembre abbiamo inaugurato Swing. L’opera è stata progettata da Stefano Boeri Interiors, lo studio del noto architetto, commissionata da Amazon in occasione del Fuorisalone 2023. È stata donata alla cittadinanza senza alcuna spesa per il Comune. L’opera era stata installata nel cortile della Farmacia dell’Università degli Studi di Milano, durante la Design Week. Ora ha trovato, non senza qualche difficoltà, una nuova casa nel parco della Passeggiata Rossini”.
Quali difficoltà avete affrontato?
“Non è stato facile far interloquire una multinazionale e un ente locale. C’è voluto più di un anno per trovare un accordo e ottenere tutti i permessi. Inoltre abbiamo dovuto affrontare problemi relativi alla trasformazione di una installazione artistica in un gioco sicuro e certificato, proprio come è adesso grazie al lavoro di molti”.
Nello scorso numero di Eco(R)esistenza* aveva annunciato anche lavori ai parchi pubblici. Quali novità su questo fronte?
“Abbiamo inaugurato i nuovi giochi del Parco del Sorriso al quartiere Romano Banco, di fronte al Comune. Sono stati investiti oltre 100 mila euro. Continueremo ora con la sostituzione dei giochi e una riqualificazione generale del parchetto di via Marzabotto. Vogliamo garantire ai bambini e alle bambine giochi nuovi e sicuri”.
A Buccinasco parchi e orti condivisi
Nei parchi e lungo le strade di Buccinasco ci sono oltre 50 mila alberi. Alcuni dei quali non offrono solo ombra
“Una bellissima caratteristica della nostra Buccinasco è la presenza di diversi alberi da frutto. È anche possibile raccogliere gratuitamente ciò che cresce. Sono alberi a disposizione di tutti che permettono di avere frutta a costo e chilometro zero. Inoltre insegnano ai bambini, e non solo, la stagionalità dei prodotti e i cicli della natura. E per diversi cittadini e cittadine la raccolta di frutta è diventata un gioco e quasi una sfida. Condividono foto sui social in un clima di solidarietà e gratuità”.
Anche gli orti rappresentano una fonte di cibo e un elemento di svago e socializzazione, soprattutto per le persone anziane. cosa sta facendo il Comune su questo fronte?
“Finalmente quest’anno siamo riusciti ad avviare il progetto dell’Orto condiviso, che avevo in mente dal 2022. Da Assessora agli orti urbani mi ero occupata di rafforzare il valore sociale degli oltre 300 orti comunali di Buccinasco. Oltre ad ampliare l’area orti di via Alpini – via Garibaldi con 40 nuovi appezzamenti, avevo trovato i finanziamenti per realizzare e ammodernare due orti fruibili dalle persone con disabilità. Oggi sono molto frequentati dalle associazioni che si occupano di persone fragili”.
Ci può spiegare meglio in cosa consiste l’orto condiviso?
“L’orto condiviso è un luogo aperto alle famiglie, alle scuole e alle persone fragili, dove socializzare mettendo le mani nella terra. Un progetto reso possibile dai volontari di Auser AttivaMente. A questo si aggiunge l’orto solidale, in collaborazione con Caritas”.
Le ricadute delle politiche ambientali europee
Passiamo ora a temi meno locali, anzi, europei. Dopo le elezioni gli equilibri politici a Bruxelles sono cambiati. quali dossier sono sul tavolo dell’ambiente?
“Il più importante di tutti è il Green Deal. È una strategia di ampio respiro che mira a trasformare l’UE in un’economia moderna ed efficiente sotto il profilo delle risorse naturali. L’obiettivo è quello di non generare più emissioni nette di gas ad effetto serra entro il 2050. Promuove una crescita economica che tenga al centro l’ambiente e le persone. Per farlo la Commissione europea si è impegnata a mobilitare almeno 1.000 miliardi di euro di investimenti, di cui si avvantaggeranno tutti i territori”.
Ha fatto un certo scalpore la direttiva Casa Green, accusata di obbligare i cittadini a cambiare infissi e caldaie
“La direttiva Casa Green mira a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni. L’obiettivo è ridurre le emissioni del settore edilizio del 60% entro il 2030 per arrivare alla neutralità climatica entro il 2050. Questo significa anche bollette meno salate, perché si ridurranno i consumi di combustibili. Ma a differenza di quello che si sente dire in giro, la direttiva non pone nessun obbligo di investimento per i proprietari di casa. Affida allo Stato e alle Regioni il compito di finanziare gli interventi con i fondi europei. Le risorse ci sono e il piano è fattibile!”.
* Eco(R)esistenza
la nuova rivista sui temi dell’ambiente del Comune di Buccinasco