Diritto alla salute anche in Lombardia
CITTÀ E CITTADINI

Diritto alla salute anche in Lombardia

Claudio minoia • componente del circolo pd fiorella ghilardotti

Abbiamo bisogno di avere anche in Lombardia un profondo cambiamento nei servizi sanitari regionali. Sono tutti diretti da anni dal centro destra di Attilio Fontana e da tempo fanno acqua da tutte le parti. Sono in campo due iniziative per invertire la rotta e cominciare a dare un aiuto concreto per la tutela della salute dei cittadini lombardi.

La situazione sanitaria in Lombardia è ben nota

  • attese infinite per ottenere tramite il SSN una visita specialistica o una prestazione diagnostica. Pagando privatamente tutto arriva entro pochi giorni o settimane; 
  • difficoltà di avere il medico di base per carenza di medici. La situazione non è diversa per gli infermieri e le altre figure sanitarie; 
  • dopo la fanfara regionale che ha suonato con forza le meraviglie della sanità territoriale, ci siamo accorti che nulla è cambiato rispetto al passato. Le attività delle tanto citate “Case della salute” non sono per ora diverse da quelle svolte nel passato dai vecchi poliambulatori;
  • la pandemia non ha insegnato niente. Ancora oggi si fa pochissima prevenzione, anzi milioni di cittadini in Italia ormai rinunciano alle cure;
  • gli stanziamenti del bilancio pubblico per la sanità stanno diminuendo. Occorre riportarli a più del 7% del Pil, come in altri paesi in Europa
  • a livello centrale il governo ha tagliato i fondi e ha tradito la riforma della non autosufficienza

Una proposta di legge di iniziativa popolare

Per iniziativa di alcuni cittadini supportati dal gruppo PD del Consiglio Regionale è stata depositata a fine marzo una proposta di legge. Se sostenuta da almeno 5.000 firme di cittadini, verrà discussa, una volta che gli uffici regionali avranno validato la correttezza delle adesioni, dal Consiglio Regionale. 

Che cosa si vuole ottenere? 

Chiediamo la modifica di alcuni principi fondamentali ispiratori della normativa sanitaria qui in regione Lombardia. Le nostre richieste riguardo i servizi per la salute con questa proposta di legge sono i seguenti: 

  • universalità del servizio sanitario ai sensi dell’art. 32 della nostra costituzione che tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo; 
  • centralità del servizio di prevenzione nelle attività della Regione Lombardia, delle ATS e delle ASST, sia quando si programmano e si finanziano i servizi pubblici che quando si sostengono quelli dei privati accreditati dalla regione;
  • priorità ai servizi territoriali e non solo a quelli ospedalieri. Vorremmo insomma più assistenza domiciliare integrata, un rinforzo dei consultori, dei servizi per la salute mentale e le dipendenze, rapide prese in carico dei soggetti deboli e fragili, minori a rischio, persone con disabilità. Il tutto deve essere gestito dalle Case di Comunità e dai distretti socio sanitari. Oggi esistono sulla carta, ma invece dovrebbero avere piena autonomia gestionale;
  • gestione pubblica di tutti gli erogatori in cui la Regione si impegni a governare investendo risorse sui servizi pubblici e a controllare che gli operatori pubblici e privati accreditati partecipino in maniera corale al Centro unico di prenotazione. Oggi è in gran parte snobbato dai privati. Il nostro scopo è abbattere i tempi di attesa e finanziare adeguatamente gli operatori. Diamo priorità al pubblico e aboliamo il concetto di “equivalenza” tra pubblico e privato. È stato introdotto dalla contro riforma Moratti e sposta di fatto risorse dal pubblico al privato convenzionato. 

Per questo chiediamo a tutti di venire a firmare la nuova proposta di legge di iniziativa popolare. 


SABATO 18 MAGGIO
al banchetto organizzato dal circolo PD Ghilardotti
al mercato di via Benedetto Marcello
dalle 10 alle 12.30
Ci sarà con noi per l’autentica delle firme anche la consigliera regionale Paola Bocci
Occorre essere residenti in Lombardia e avere con sé la carta di identità


Lo Sportello Salute, un aiuto concreto

Per il diritto alla salute e contro la mala gestione della sanità, il circolo PD Fiorella Ghilardotti ha anche promosso e sostenuto una iniziativa del Comitato dei cittadini di zona per il diritto alla salute. Vogliamo aprire presso la sede del circolo a Milano in via Pergolesi 15 uno Sportello Salute. 

Ci troverete ogni mercoledì mattina a partire dalle 10. I volontari vi aiuteranno a ottenere che i tempi di attesa per le visite mediche e gli esami siano quelli indicati sulla ricetta bianca del medico. Occorre portare l’impegnativa del medico di base e la tessera sanitaria. 
Non tratteniamo nessun documento dei cittadini.