La formazione e lo sviluppo delle conoscenze, delle competenze e delle capacità dei cittadini, sono strumento fondamentale nella gestione delle risorse umane. Si collocano al centro del processo di rinnovamento della comunità nella sua complessità. 

Qualsiasi organizzazione, infatti, per essere in linea con i tempi e rispondere ai mutamenti culturali e tecnologici della società, deve investire sulle competenze delle persone. È necessario prevedere una adeguata formazione.

Tale principio, è tradotto in pratica con difficoltà. È realizzato talvolta solo parzialmente, per effetto, tra l’altro, della riduzione delle risorse. C’è anche una mancanza di visione rispetto alle ricadute di una non adeguata formazione.

La formazione del capitale umano presenta una rinnovata attualità nel quadro del processo di riforma delle mutate esigenze per una pluralità di fattori:

• una nuova stagione di reclutamenti comporta una significativa immissione di nuovo personale all’interno del mondo del lavoro. A questi deve essere dato un adeguato percorso formativo;
• un mondo veloce e dinamico richiede un necessario aggiornamento delle competenze in tempi celeri.

In particolare, la valorizzazione del capitale umano è centrale nel restare al passo con i tempi. È necessario riuscire a dare riscontro alle mutevoli e diversificate esigenze della collettività.

La formazione è un valore per le persone e la comunità

La costruzione di una comunità consente ai nuovi cittadini di valorizzare le persone anche attraverso percorsi di crescita e aggiornamento professionale. Un’azione di aggiornamento costante, efficace e continua aiuta a centrare le sfide della transizione digitale e della sostenibilità ambientale che impegneranno la comunità nel prossimo futuro.

La valorizzazione del capitale umano passa attraverso il riconoscimento della centralità della leva della formazione. Deve avere valore per le persone e per la comunità.

• per gli operatori, la formazione e la riqualificazione costituiscono un “diritto soggettivo” e, al tempo stesso, un dovere. Le attività di apprendimento e formazione, in particolare, devono essere considerate a ogni effetto come attività lavorative; 
• per gli enti, amministrazioni e soggetti datoriali, la formazione e la riqualificazione del proprio personale devono costituire un investimento organizzativo. Sono un processo necessario e una variabile strategica. Non sono assimilabili a mera voce di costo nell’ambito delle politiche relative ai servizi ai cittadini.