_{ANTONIO PORELLO • ESPERTO DI SETTORE NOVITÀ FISCALI 2025}

Un estratto delle rimodulazioni di detrazioni, bonus previsti e revisione di alcune aliquote offre il quadro per orientarsi nelle novità introdotte dalla nuova legge di bilancio per il 2025 che riguardano famiglie e imprese.

Sostegno ai redditi medio-bassi

TAGLIO CUNEO FISCALE
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Resta contributivo per i redditi fino a 20.000 euro.
Per i redditi da 20.000 a 40.000 euro il taglio diventa fiscale, con una detrazione fissa di 1.000 euro sino al reddito di 32.000 euro.
Da 32.000 a 40.000 euro la detrazione diminuisce progressivamente sino ad azzerarsi per i redditi di 40.000 euro.

ALIQUOTA  IRPEF
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Confermata la revisione delle aliquote IRPEF a tre scaglioni
23%      sino a redditi imponibili pari a 28.000 euro
35%      per redditi imponibili tra 28.000 e 50.000 euro
43%      per redditi imponibili superiori a 50.000 euro

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Diverse misure per le famiglie

BONUS BEBÉ
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Previsto un bonus di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato da gennaio 2025 per famiglie con ISEE non superiore a reddito imponibile di 40.000 euro.

CONGEDI PARENTALI E BONUS ASILO NIDO
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Il periodo di congedo parentale indennizzato all’80% ampliato sino a tre mesi complessivi, entro il sesto anno di vita del figlio.
Il bonus per asili nido è aumentato a 3.600 euro per i nati dal 2024 in nuclei con redditi ISEE inferiori a 40.000 euro.

ESONERO CONTRIBUTIVO MAMME LAVORATRICI
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Confermato ed esteso per le lavoratrici a tempo determinato e per le lavoratrici autonome, anche con reddito d’impresa che non optano per il regime forfettario, il bonus mamme lavoratrici.
Si tratta di uno sgravio contributivo che dal 2025 spetta alle lavoratrici madri di due o più figli, fino al compimento del decimo anno d’età del figlio più piccolo.
Dal 2027 lo sgravio sarà per le madri con tre o più figli. L’esonero contributivo spetta sino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio piccolo.
L’esonero è riconosciuto solo a condizione che il reddito imponibile non sia superiore a 40.000 euro annui.

DETRAZIONE IRPEF SPESE ISTRUZIONE
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Le spese per frequenza scuola dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado aumentano da 800 a 1.000 euro.

MUTUI PRIMA CASA
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Viene esteso da uno a due anni il periodo di tempo previsto per l’alienazione di immobili per conservare il beneficio dell’aliquota agevolata del 2% relativa all’imposta di registro per l’acquisto della prima casa.

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Rimodulazioni delle detrazioni

Viene introdotto un limite massimo alle detrazioni fiscali per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro.
Le spese sanitarie e quelle relative ai mutui contratti fino al 31 dicembre 2024 sono escluse dal tetto della revisione delle detrazioni.
La detrazione potrà arrivare fino a un massimo di 14.000 euro nella fascia di reddito tra 75.000 e 100.000 euro. Nella fascia di reddito tra 100.000 e 120.000 euro la detrazione massima sarà di 8.000 euro.
Previsto il blocco alle detrazioni per figli oltre i 30 anni, con l’eccezione dei figli disabili.

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Bonus, super bonus, ecobonus e sismabonus

EDILIZIA
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Vengono prorogati per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027 con nuovi limiti.

RISTRUTTURAZIONI
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Confermata la misura ma l’aliquota di detrazione del 50% vale solo per lavori presso l’abitazione principale. Per le altre tipologie di abitazione l’aliquota scende al 36%.
Massimale di spesa 96.000 euro.

ELETTRODOMESTICI
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Per acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica è previsto un contributo pari al 30%   del costo dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per ciascun acquisto, elevato a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.

MOBILI
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Viene prorogato mantenendo l’aliquota di detrazione al 50%.

SUPERBONUS
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È consentito se entro il 15 ottobre 2024 è stato presentato il titolo abitativo all’esecuzione dei lavori avviati.
Cambia la detrazione che viene ridotta al 65% per le spese sostenute nel 2025.

ECOBONUS E SISMABONUS
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Rimodulate anche le detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica e per la riduzione del rischio sismico. Per entrambi i casi le aliquote di detrazione sono del 50% per le abitazioni principali e del 36% per le seconde case.
Massimale di spesa 96.000 euro.

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Cripto-attività, terreni e fabbricati

TASSAZIONE DELLE CRIPTO-ATTIVITÀ ART. 1 CO. 24-29
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Per i redditi da criptovalute una tassazione con aliquota al 26% per il 2025 mentre si alzerà al 33% per l’anno di imposta 2026.
La manovra fiscale 2025 rivede l’art. 67 co. 1 lett. c-sexies TUIR, che qualifica come redditi diversi, sottoposti a imposta sostitutiva del 26%, le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo di imposta analizzato.
Eliminata la soglia di esenzione di 2.000 euro.

RIDETERMINAZIONE DEI VALORI PER I TERRENI E PER FABBRICATI, ART. 1 CO. 30
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Viene introdotta la possibilità ”a regime” di rideterminare il costo d’acquisto delle partecipazioni, negoziate e non negoziate, e dei terreni posseduti da persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali. La facoltà di rideterminazione del valore delle partecipazioni non si applica alle partecipazioni detenute da società ed enti commerciali non residenti nel territorio dello Stato, privi di stabile organizzazione, che hanno i requisiti per fruire della Partecipation Exemption.

Si prevede un innalzamento dell’imposizione sostitutiva per la rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni dall’aliquota del 16% al 18%. La Legge di Bilancio 2025 introduce diverse misure per migliorare la tracciabilità delle spese, con l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale.
Viene prevista la limitazione della deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi, ai soli pagamenti tracciabili.

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Imprese e lavoro autonomo

IRES PREMIALE
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Una misura finalizzata a incentivare l’investimento degli utili da parte delle imprese in beni strumentali e materiali tecnologicamente avanzati, c.d. IRES premiale al 20%.

DEDUZIONE SUL COSTO DEL LAVORO
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Viene prorogata, per i prossimi tre anni, la maggiorazione del 20% della deduzione relativa al costo del lavoro derivante da nuove assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato effettuate da imprese e professionisti.
La deduzione può arrivare fino al 130% nel caso di assunzioni stabili di particolari categorie di soggetti, disabili, giovani under 30 ammessi agli incentivi per occupazione, mamme con almeno due figli, donne vittime di violenza.

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Flat Tax

LAVORO AUTONOMO
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Accesso al regime forfettario per coloro che hanno redditi da lavoro autonomo fino a 35.000 euro, art. 1 co. 12.

STRAORDINARI INFERMIERI
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Si introduce una aliquota agevolata al 5% per gli straordinari degli infermieri.